Il complice

Torna Theodore Boone con un nuovo e avvincente legal thriller.

Recensione

Theodore Boone è un audace ed indipendente tredicenne figlio “d’arte” che, sognando un’imminente carriera in tribunale, sembra voler perseguire le orme dei genitori. Il piccolo protagonista, infatti, nonostante l’età preadolescenziale, conosce molti risvolti delle leggi statunitensi (vive in Pennsylvania a Strattenburg), frequenta i tribunali come curioso uditore, segue molte cause al tribunale degli animali, conosce avvocati e poliziotti, ai quali sembra spesso voler e poter dare ausilio grazie alle sue intuizioni.

Theo, dopo aver affrontato fuggitivi, scomparse e misteri, torna per l’ennesima volta con una nuova avventura, che va ad impreziosire l’ormai celebre saga legal thriller dedicata ai ragazzi.

In questo settimo volume, pubblicato ancora da Mondadori, l’ormai popolare protagonista cercherà di aiutare Woody, il suo migliore amico, che, suo malgrado, si è ritrovato invischiato in una rapina a mano a armata. La sfida sarà impegnativa e avvincente…come di consueto.

John Grisham torna a narrare ai ragazzi, e come da tradizione lo fa rimodulando la sua arte scrittoria attraverso un linguaggio semplice e diretto, in grado, però, di arricchire il lessico dei piccoli lettori. Proprio grazie all’arte narrativa dell’avvocato di Jonesboro, questa nuova avventura di Theodore Boone, senza troppi dubbi, riuscirà a rapire i nostri ragazzi, grazie ad un ritmo incalzante in grado di definire al meglio dinamiche e personaggi, anche per chi non avesse letto i casi precedenti dell’avvocato in erba.

Loris Gualdi